Manutenzione condizionatori ed impianti di climatizzazione
Manutenzioni programmate o manutenzione straordinaria?
Concordare col proprio installatore una
manutenzione annuale programmata è il modo migliore per evitare brutte sorprese e mantenere efficiente l’impianto di climatizzazione. L’ideale è fissare un appuntamento 1-2 mesi prima dell’estate e verificare insieme a un
tecnico qualificato lo stato di salute degli split interni e dell’unità esterna. Non è possibile stabilire a priori come e quando sia necessario un intervento di manutenzione. E La frequenza dei controlli periodici dipende sostanzialmente dal modello e dalla potenza del condizionatore, ma chiaramente è necessario valutare anche l’effettivo utilizzo che se ne fa.
Quando rivolgersi a un tecnico specializzato
L’intervento di un manutentore esperto è consigliabile nel caso si debba verificare il
livello del gas refrigerante e il corretto funzionamento del condensatore. Col passare del tempo, i condizionatori tendono a subire delle piccole perdite di gas che possono compromettere l’efficacia dell’impianto, riducendone sensibilmente la capacità di produrre aria fredda. Di grande importanza è anche il controllo periodico del condensatore e delle ventole dell’unità esterna. Entrambi i dispositivi servono a garantire la termoregolazione dei condizionatori evitandone il surriscaldamento. È bene quindi non trascurarli e fare in modo che niente possa ostruirli.Inoltre risulta necessaria l’attività di pulizia e sanificazione dei filtri, i quali, hanno la necessità di essere puliti e "liberati" da germi e batteri.
La pulizia dei filtri è consigliata circa 1/2 volte l’anno.